• Itinerario tra i santuari mariani della provincia di Sondrio
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Santuario di Santa Maria delle Grazie e del Suffragio in Valpozzo

23010 Piantedo SO

Il santuario di Valpozzo sorge lungo un itinerario battuto per secoli da chi, raggiunta la punta settentrionale del lago, intendeva risalire la Valtellina evitando il fondovalle rimasto paludoso fino alla metà dell’Ottocento.

Parrocchiale della Beata Vergine Immacolata

Via Superiore, 26, 23014 Andalo Valtellino SO

Il primo tratto del “Cammino mariano” taglia a mezza costa le pendici delle Orobie e consente di raggiungere il vecchio nucleo di Andalo dal versante alberato, che tanto lavoro ha dato in passato ai boscaioli.

Chiesa della Beata Vergine delle Grazie

Via Pietro Paolo Parravicini, 30, 23017 Morbegno SO

Il centro storico di Morbegno possiede edifici religiosi di straordinario pregio artistico, come la collegiata di San Giovanni Battista o la chiesa di Sant’Antonio annessa al convento domenicano.

Santuario della Beata Vergine Assunta

Via S. Martino, 66, 23017 Morbegno SO

Lungo l’antica strada pedemontana che da Piantedo si dirigeva verso Talamona, intorno al 1418 sorge una prima chiesa intitolata ai Santi Lorenzo e Bernardo di Chiaravalle, che si rivela presto inadeguata al flusso di pellegrini richiamati dalla fama dei molti miracoli concessi dalla Vergine.

Parrocchiale della Natività di Maria Vergine

Via Gavazzeni, 1, 23018 Talamona SO

Quella di Talamona è la chiesa che non ti aspetti. Un grandioso edificio neogotico edificato tra il 1920 e il 1927, compiuta espressione dell’ultima fase dell’Eclettismo che in Valtellina ha trovato maggior seguito nell’edilizia privata e in quella delle centrali idroelettriche, piuttosto che nell’edilizia religiosa.

Chiesa della Madonna delle Grazie

Via Adda, 38, 23017 Paniga SO

La chiesetta della Madonna delle Grazie è stata benedetta nel 1866, quando Paniga contava poche case raggruppate ai piedi della Colma di Dazio, che segna il confine tra la bassa e la media Valtellina.

Chiesa della Madonna delle Grazie

Via Cugnolo - 23017 Paniga SO

Costruita alla fine degli anni Sessanta, la gèsa növa di Paniga è stata progettata dal grande architetto Luigi Caccia Dominioni (1913-2016), milanese di nascita ma legatissimo per ragioni familiari alla Valtellina e in particolare a Morbegno, dove trascorre gran parte dell’infanzia.

Chiesa della Madonna del Buon Consiglio

Via Gaggio, 1, 23011 Ardenno SO

Abbandonato il fondovalle, il Cammino mariano intercetta suggestivi tratti dell’antico sentiero che collegava i villaggi sparsi lungo il versante del monte.

Parrocchiale di San Fedele

Via Roma, 1, 23010 Buglio In Monte SO

Se la si visita rimanendo sul piano, la Valtellina viene percepita come una lunga, lunghissima valle delimitata da versanti molto diversi fra loro: a sud ci sono boschi e castagneti, a nord prati e vigneti a far da contorno agli abitati. Si fa poco caso alle valli laterali.

Parrocchiale della Beata Vergine Assunta

Via alla Chiesa, 180, 23010 Berbenno di Valtellina SO

Nel Medioevo Berbenno era capoluogo di una vasta pieve e la vita religiosa gravitava intorno alla chiesa battesimale dei Santi Pietro e Paolo, ubicata sul fondovalle in prossimità di uno dei pochi ponti che garantivano il collegamento tra le due opposte sponde dell’Adda.

Santuario di Santa Maria della Sassella

Loc. Sassella, 23100 Sondrio SO

Da secoli la chiesa di Santa Maria della Sassella si erge fra le vigne, a sentinella della conca di Sondrio. L’edificio sorge nel punto in cui l’antica Via Valeriana, dopo un tratto in salita, piegava per poi scendere verso la città.

Parrocchiale della Beata Vergine del Rosario

Largo Stella Fermo, 3, 23100 Sondrio SO

La chiesa della Beata Vergine del Rosario viene costruita tra il 1954 e il 1960 per rispondere alle esigenze di un quartiere di nuova urbanizzazione, che nel secondo dopoguerra vede sorgere diverse case popolari ai margini di viale Milano e lungo l’argine del torrente Mallero.

Chiesa della Madonna di Caravaggio

Via Madonnina, 435, 23020 Montagna in Valtellina SO

L’anfiteatro di vigneti intorno a Sondrio è scenario di straordinaria bellezza, modellato a balze terrazzate dal duro lavoro della gente di montagna che, disponendo di pochi campi sul fondovalle, ha costruito chilometri di muretti a secco per ricavare lungo le pendici fazzoletti di terra coltivabile.

Chiesa della Madonna del Carmine

Piazza del monumento 41, 23020 Montagna in Valtellina, Sondrio SO

La chiesa della Madonna del Carmine di Montagna si trova sul retro della parrocchiale di San Giorgio, nel cuore di una vasta area sacra sorta su un dosso interessato, nel medioevo, da strutture difensive i cui resti ancora si rintracciano nella casa arcipretale e in altre parti del complesso.

Chiesa della Madonna del Buon Consiglio

Piazza Buon Consiglio, 4, 23020 Poggiridenti SO

C’è qualcosa di misterioso in questa chiesetta slanciata oltre misura considerato quanto è piccola, con la facciata delimitata da due straneali” e un tornante che irrispettosamente la cinge d’appresso.

Santuario della Santa Casa

Via Santa Casa, 48, 23020 Tresivio SO

La Santa Casa di Tresivio si erge imponente ai margini del paese, su una collina verdeggiante dove intorno al Mille già esisteva una chiesa dedicata alla Vergine che dialogava con il perduto castello posto sulla sommità della rupe protesa verso la valle.

Chiesa della Madonna del Buon Consiglio

Via Senatore Enrico Guicciardi, 23026 Ponte in Valtellina SO

La chiesa sorge lungo una storica via acciottolata che attraversa il paese da parte a parte, passando accanto alla parrocchiale di San Maurizio e alla gesuitica chiesa di Sant’Ignazio.

Chiesa di Santa Maria di Ligone

23036 Ligone (Santa Maria) SO

Lasciati i vigneti e i frutteti del conoide di Ponte, il tracciato guadagna quota e raggiunge Ligone, antica contrada di Teglio suddivisa in tre nuclei: quello intorno alla chiesa di San Rocco (Ligone inferiore), quello dove ci troviamo (Ligone superiore) e quello poco sopra (il Cuntradèl), delizioso agglomerato di tipiche abitazioni rurali recuperate come “seconde case” in un’area a forte vocazione turistica.

Parrocchiale di Santa Eufemia

Via Roma, 3, 23036 Teglio SO

 Il vasto promontorio di Teglio è stato frequentato dall’uomo almeno dal III millennio a.C., come dimostrano incisioni e reperti preistorici rinvenuti in gran numero: di eccezionale rilevanza le stele incise dell’Età del Rame esposte nell’Antiquarium Tellinum di Palazzo Besta.

Santuario della Madonna di Tirano

Piazza della Basilica, 1, 23037 Tirano SO

Il luogo è quello indicato dalla Vergine, apparsa al tiranese Mario Omodei il 29 settembre 1504: un luogo lontano dal borgo fortificato, strategico crocevia di strade ai piedi dell’antica chiesetta di Santa Perpetua che domina l’ampia conca di Tirano dalla sommità di un dosso disegnato dalla geometria dei vigneti.