Distanza: 24,4 Km
Tempo percorrenza: 8,25 ore
Bormio, nel cuore dell’Alta Valtellina, è il luogo di partenza della Via Orientale del Cammino mariano delle Alpi. Dalla parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, ubicata in Piazza Cavour (o del Kuerc), nel cuore del centro storico del paese, l’itinerario prevede a breve distanza l’attraversamento del ponte di Combo, altro simbolo indiscusso del paese, che porta alla chiesa del Sassello, di proprietà privata e da cui si possono apprezzare alcuni interessanti scorci panoramici.Da qui parte un tratto più impegnativo del percorso che conduce in Valfurva, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: dapprima fino al piccolo paese di Madonna dei Monti con la parrocchiale della Beata Vergine del Carmine e poi, rientrando verso Bormio, alla chiesa della Madonna della Misericordia di Uzza. Raggiunta nuovamente Bormio, l’itinerario tocca altre due importanti vallate: prima la Valdidentro con la chiesa di San Gallo, in posizione isolata lungo la strada tra Bormio e Premadio, e poi a Valdisotto, al Santuario della Madonna di Caravaggio di Oga.
La fatica per raggiungere questo edificio (il dislivello da Premadio è impegnativo) è ben ripagata dalla splendida vista panoramica sulla conca di Bormio. Da qui si scende fino a raggiungere la parrocchiale di Santa Maria Assunta a Cepina, tappa di arrivo, dove si può apprezzare a breve distanza la magnifica cancellata che chiude l’ossario settecentesco a tre arcate.
Un consiglio: Bormio è una delle più importanti località termali alpine e vale la pena valutare di suddividere la percorrenza della tappa in due giornate, in modo tale da dedicarsi una pausa in uno dei tre stabilimenti termali del paese e ridurre così anche lo sforzo fisico della tappa.